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fissare i perni su ponte tremolo e ponte tipo Gibson Tune'o'Matic


• ponte tremolo (Fender, Floyd Rose, Ibanez ecc)
• ponte Tune'o'Matic Gibson (ABR-1, Nashville ecc)
• ponte Tune'o'Matic Epiphone



ponte tremolo (Fender, Floyd Rose, Ibanez ecc)

la maggior parte, se non tutti i perni dei ponti tremoli in generale, che siano tipo Fender, tipo Floyd Rose, Ibanez ecc. hanno sempre un po' di "gioco" una volta avvitati nei rispettivi barilotti (Anchors). questo gioco andrà inevitabilmente ad accumularsi alle tante cause che impediscono la stabilità del nostro ponte tremolo. è pur vero che una volta incordata la chitarra, le corde, facendo pressione sul ponte, lo bloccano in posizione, ma l'apparenza inganna, e se possiamo fare qualcosa per poter contenere i danni facciamola. fissare i perni è una di queste. per fissare i perni con un metodo veloce, economico e completamente reversibile si può usare del nylon, tipo il Domopak della mamma, o del nastro da filettatura, come quello usato dagli idraulici per guarnire le giunture dei tubi. partiamo proprio da questo nastro, che dei due metodi è il più "professionale".


nastro in teflon

questo nastro si trova facilmente nei bricolage nel reparto Rubinetteria/Idraulica ed è super-economico. partiamo estraendo circa 4-5cm di nastro, tagliamo e appoggiamone un'estremità sulla filettatura del perno da fissare.

teniamo un dito sull'estremità di nastro appoggiata sul perno, e con l'altra mano avvolgiamo il resto del pezzetto di nastro intorno alla filettatura, esercitando una leggera e costante tensione, in modo da stendere il nastro il più omogeneamente possibile e senza pieghe.


sovrapponiamo i vari giri, e una volta avvolto tutto il pezzetto di nastro lisciamo il tutto intorno alla filettatura, così da scongiurare il formarsi di alette o pieghe.

ora infiliamo il perno nel relativo barilotto e testiamo la resistenza che il nastro esercita durante l'avvitamento. a "tatto" dovremmo farci un'idea abbastanza chiara, il perno deve essere duretto nell'avvitamento, deve darci il senso di qualcosa che una volta avvitato sarà ben fissato. se così non fosse regoliamoci di conseguenza, ovvero, se è ancora un po' "blando" aggiungiamo qualche centimetro di nastro, se invece è troppo stretto asportiamone un po' . ripetiamo per l'altro perno e il gioco è fatto.





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pellicola da cucina

se non abbiamo occasione di recarci ad un bricolage, consideriamo un metodo applicabile con materiale prettamente casalingo. prendiamo la pellicola tipica da cucina, quella trasparente tipo Domopak, tagliamone due pezzetti di circa mm10x10 e mettiamoli sopra a ciascun foro di inserimento del perno, semplicemente appoggiati sopra a mò di coperchio.




ora prendiamo un perno e infiliamolo nel relativo foro come se niente fosse. il perno, infilandosi e avvitandosi si trascinerà la pellicola giù in profondità, facendogli riempire gli interstizi tra le filettature, vera causa del "gioco" dei perni. chiaramente se è troppo duro da avvitare, estraiamo il perno e la pellicola, usiamone un pezzo più piccolo e ripetiamo, viceversa, se il perno si muove ancora ne servirà un pezzo più grande.







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ponte Tune'o'Matic Gibson (ABR-1, Nashville ecc)

nel Tune'o'Matic ABR-1 o Nashville, troveremo che i perni sui quali il ponte appoggia non sono asportabili, come quello nelle foto qui sopra, ma sono fissi, piantati nel corpo. essi sono piuttosto esili e il ponte, essendo quasi per forza settato in alto, esercita molta "leva" su questi, i quali, con gli anni, rischiano di storcersi rispetto alla perpendicolare sul corpo:

 



in questo caso potremmo provvedere a rendere più stabili e più forti i perni. finora il metodo più facile, veloce ed economico che ho trovato è usare bulloni e rondelle come "muro di contenimento" per i perni. ovvero, prendiamo bulloni e rondelle delle misure opportune e li impiliamo letteralmente sul perno, come in foto:





le rondelle, facilmente reperibili in ferramenta, dovranno avere il foro interno di misura maggiore del diametro del perno. ma prima di tutto dobbiamo prendere le misure per riprodurre l'action desiderata, quindi armiamoci di spessimetro, o di qualcosa di millimetrato, misuriamo il gap tra il body (o la mascherina) e il "sotto" delle rondelle zigrinate che regolano l'altezza del ponte. una rondella dopo l'altra, dobbiamo riempire il gap esatto:



ora avvitiamo le rondelle zigrinate sui rispettivi perni fino a poggiarle sulle rondelle impilate. se le rondelle zigrinate non esercitano pressione sulle rispettive pile di rondelle, tutto il lavoro sarà inutile. nel rimettere il ponte in sede, diamo un ultimo tocco di classe infilando un pezzetto di pellicola da cucina tipo Domopak tra i perni e i fori del ponte, come qui sotto:







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ponte Tune'o'Matic Epiphone

fissare i perni di un ponte Tune'o'Matic su chitarre Epiphone è la prima cosa da fare per cercare di contenere i difetti di stabilità dell'accordatura. se togliamo le corde a una chitarra con tale ponte, a meno che non sia della Tone Pros, e proviamo a muovere il ponte in sede, noteremo che non è per niente stabile, e questa è la causa maggiore dell instabilità dell'accordatura. ciò è causato dal fatto che tra i perni e le loro sedi ("Anchors", o come dico io, "barilotti"), vi è gioco, così come tra i perni e i fori del ponte dentro i quali si infilano. due barilotti, più due perni, più due fori, fanno ben sei punti in cui vi è gioco. se a tutto questo aggiungiamo il gioco che si crea tra i perni del Tail Piece (la staffa situata dietro il ponte, alla quale si ancorano le corde) fanno ben otto punti di gioco: un po' troppi, non vi pare? certo, è vero che una volta che le corde sono in tensione, esse premono ponte e Tail Piece verso il corpo, riducendo non poco il gioco, ma non lo eliminano affatto. in tantissimi mi chiedono se sia il caso di sostituire l'hardware con altro di qualità più elevata, ma la mia risposta è sempre no, o almeno non prima di avere provato il seguente "trick", ovvero: riempire le intercapedini tra perni e post con il nylon. non c'è molto da spiegare, basta guardare la sequenza di immagini qui sotto per capire facilmente. basta prendere del comune nylon da cucina, o se usiamo corde D'Addario, utilizziamo la pellicola che racchiude le corde dentro il set, tagliamone alcuni quadretti di circa 10x20mm e proviamo. ovviamente se i perni oppongono troppa resistenza usiamo un pezzettino di pellicola più piccolo, o al contrario, se vi è ancora gioco usiamo un pezzettino più grande. non c'è una misura precisa, ogni parte di hardware ha le proprie tolleranze di precisione. naturalmente il trick vale per tutte le parti in cui si crea del gioco, quindi perni, barilotti, fori del ponte e perni del Tail Piece.










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